" Ballo al Bauhaus " (1923)
.52 Breuer Marcel 1902 - 1981
serigrafia 80 x 46 firmata (136/150)
Breuer Marcel era un architetto ungherese presso la Bauhaus, fu uno dei principali collaboratori gi Gropius e Moholy - Nagy. Nei primi anni venti studia all'Akademie der bildenden Künste Wien di Vienna ed alla scuola del Bauhaus di Weimar (corso di falegnameria). A 19 anni, nel 1921 progetta e realizza l'African chair o sedia romantica in legno scolpito a mano e tessuti disegnati. La forma di questa sedia è fondamentale per comprendere le origini derivanti dalle culture locali (popolar ungherese in questo caso) e da produzioni artigiane. Questa sedia, come la maggior parte dei prototipi noti del Bauhaus, viene realizzata artigianalmente all'interno dei laboratori. Dopo un periodo di formazione professionale presso uno studio d'architettura a Parigi, tornò presso la scuola del Bauhaus dal 1925 come insegnante e fino al 1928 diresse il laboratorio del mobile. E sotto la sua direzione dal 1926 i laboratori iniziarono a produrre sedie e tavoli in tubolari d'acciaio, inizia la progettazione di mobili moderni in tubolare metallico, tra cui le sue famose sedie sia in legno e schienale in stoffa sia in tubolare di ferro con schienale impagliato attraverso le quali ricerca soluzioni espressive nuove. Vengono anche creati nuovi materiali come l'eisengarn che sarà utilizzato per la prima volta da Breuer nella Sedia Wassily. Nel 1927 la produzione industriale brevettata di questi mobili (fra i quali molti disegnati da lui) conobbe una attività a pieno ritmo.[2]. Progetta gli interni del Bauhaus a Dessau (1925/26) e per l'abitazione del regista teatrale Erwin Piscator a Berlino nel 1927. Nel 1928 dopo le dimissioni di Walter Gropius anche Breuer, insieme a László Moholy-Nagy e Herbert Bayer, lasciò il Bauhaus ed insieme a Gropius aprì uno studio di architettura a Berlino[.
Breuer Marcel era un architetto ungherese presso la Bauhaus, fu uno dei principali collaboratori gi Gropius e Moholy - Nagy. Nei primi anni venti studia all'Akademie der bildenden Künste Wien di Vienna ed alla scuola del Bauhaus di Weimar (corso di falegnameria). A 19 anni, nel 1921 progetta e realizza l'African chair o sedia romantica in legno scolpito a mano e tessuti disegnati. La forma di questa sedia è fondamentale per comprendere le origini derivanti dalle culture locali (popolar ungherese in questo caso) e da produzioni artigiane. Questa sedia, come la maggior parte dei prototipi noti del Bauhaus, viene realizzata artigianalmente all'interno dei laboratori. Dopo un periodo di formazione professionale presso uno studio d'architettura a Parigi, tornò presso la scuola del Bauhaus dal 1925 come insegnante e fino al 1928 diresse il laboratorio del mobile. E sotto la sua direzione dal 1926 i laboratori iniziarono a produrre sedie e tavoli in tubolari d'acciaio, inizia la progettazione di mobili moderni in tubolare metallico, tra cui le sue famose sedie sia in legno e schienale in stoffa sia in tubolare di ferro con schienale impagliato attraverso le quali ricerca soluzioni espressive nuove. Vengono anche creati nuovi materiali come l'eisengarn che sarà utilizzato per la prima volta da Breuer nella Sedia Wassily. Nel 1927 la produzione industriale brevettata di questi mobili (fra i quali molti disegnati da lui) conobbe una attività a pieno ritmo.[2]. Progetta gli interni del Bauhaus a Dessau (1925/26) e per l'abitazione del regista teatrale Erwin Piscator a Berlino nel 1927. Nel 1928 dopo le dimissioni di Walter Gropius anche Breuer, insieme a László Moholy-Nagy e Herbert Bayer, lasciò il Bauhaus ed insieme a Gropius aprì uno studio di architettura a Berlino[.